...avrei fatto esattamente come lui; se io fossi Dio avrei creato il mondo esattamente com'é e avrei lasciato che ce la vedessimo da soli. Solo un po' più severo sul copyright.
18 commenti:
Anonimo
ha detto...
Dunque apprezzi che ci abbia lasciato il liebro arbitrio.
O, meglio, con Epicuro ritieni che esistano gli dei, ma si disinteressano di noi.
Condivido ;)
PS: se esistesse ... ritenere che non esista è fideistico allo stesso modo di chi crede ...
ciao UGOLINO,DIO esiste!anche se non condivido e non mi spiego perchè alcune volte non sia intervenuto ad alcuni appuntamenti di vitale importanza. IO però continuo a tenermi quel pò di fede che mi è rimasta... :-)
S'i' fosse foco arderei 'l mondo; s'i' fosse vento, lo tempesterei; s'i' fosse acqua, i' l'annegherei; S'I' FOSSE DIO, MANDEREI 'L EN PROFONDO; S'i' fosse papa, sarè allor giocondo, Tutt'i cristiani imbrigherei; S'i' fosse 'mperator sa' che farei? A tutti mozzerei lo capo a tondo. S'i' fosse morte andarei da mio padre; S'i' fosse vita fuggirei da lui: Similemente faria da mi' madre, S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui, torrei le donne giovani e leggiadre: le vecchie e laide lasserei altrui. (Cecco Angiolieri - 1300)
|---> arci, faccio mio quanto detto da barbara nel commento successivo al tuo; l'argomento da te usato è stato ampiamente smentito, come ho appreso proprio sul blog di illaicista, in forza del fatto che l'onere della prova di esistenza di qualcosa rimane a carico di chi la sostiene altrimenti chiunque potrebbe pretendere che fosse riconosciuta come vera qualsisi cosa non sia possibile dimostrare falsa; io, da buon agnostico, laico e relativista, mi sono limitato ad una forma dubitativa che se è vero che propende nettamente per l'ipotesi negativa , non esclude a priori che possa essere verificabile anche quella positiva.
|---> barbara, appunto!
|---> gians, si, ma la diversificazione è un punto di forza; sono i prodotti taroccati ed i finti rappresentanti a rovinare la piazza: io, come dice raser, qualche fulmine ben piazzato lo manderei, ogni tanto; a meno che non abbia usato altri metodi, e si spiegherebbero le brutte fini fatte da molti sedicenti profeti e devoti; quello che non si spiega invece è come certi altri se la passino così bene...
|---> egine, speriamo anche di riuscire a vederci :-)
|---> raser, leggi la risposta di sopra a gians; magari molti non hanno fatto una brutta fine a caso...
|---> asì, io volevo proprio dire che al suo posto avrei fatto lo stesso; sarà meglio che ci organizziamo per salvarci da soli!
|---> fiore, il tuo è il commento che preferisco in assoluto: mentre concepivo il post avevo in mente prorio Angiolieri, che aveva capito tutto molti secoli fa.
1. l'argomento è stato contestato e contraddetto, non smentito. 2. se è vero che esisti - visto che siamo in casa tua e dunque le regole del gioco che valgono sono le tue - a te l'onere della prova. 3. mi viene in mente una cosa che ho letto tempo fa, su un comizio di Mussolini quando era ancora socialista, e ad un certo momento ha detto: "Se Dio esiste gli do cinque minuti di tempo per dimostrarlo fulminandomi" - perché è chiaro che se Dio esiste, l'unica cosa al mondo che gli interessi è di dimostrarlo a Mussolini - e poi, per non rischiare di sbagliare e lasciargli troppo tempo, ha chiesto se qualcuno fra i presenti aveva un orologio da prestargli. E allora un ragazzo si è tolto il proprio, e quello vicino gli ha dato una gomitata e gli ha detto: "Sta' attento che poi succede come l'altro giorno che uno gliel'ha dato e non lo ha più rivisto!"
Caro Ugolino, questo fatto dell'onere della prova non mi convince. Non parliamo di UFO o di Cariddi. Dio è nella vita di tanti, di troppi, per chiedere loro una dimostrazione.
Una scimmietta che vivesse in una foresta tropicale inesplorata e che nessuno avesse mai visto e di cui nesseno nemmeno sospettasse l'esistenza, non "esisterebbe".
Dio esite per miliardi di persona e questa sola è l'evidenza della sua esistenza.
Così insegna Epicuro, maestro della vera filosofia. Insegna pure che gli dei non sono in alcun modo inetessati a noi. Se ne infischiano del nostro comportamento, non apprezzano i sacrifici, nè la nostra condotta.
Insomma quello che non esiste è la provvidenza; gli dei se ne stanno per loro conto.
L'onere della prova è dovuto quando il credente cerca, in qualche modo, di imporre a ME la SUA fede. Se non lo fa - passatemi la licenza poetica - può andare a farsi fottere.
[se invece si vuol fare conversazione, allora… appunto, se ne può parlare]
Un saluto veloce. (soprattutto per Barbara: mi faccio vivo presto)
Per quanto riguarda la prova, davvero grandiosa quella fornitami dai testimoni di Geova, che funziona così: siamo sicuri che Dio esiste perché c'è scritto nella bibbia. Al che uno dice sì, ma chi mi garantisce che la bibbia dica la verità? Risposta: come chi lo garantisce?! La bibbia l'ha scritta Dio, ti pare che Dio possa contar balle?
18 commenti:
Dunque apprezzi che ci abbia lasciato il liebro arbitrio.
O, meglio, con Epicuro ritieni che esistano gli dei, ma si disinteressano di noi.
Condivido ;)
PS: se esistesse ... ritenere che non esista è fideistico allo stesso modo di chi crede ...
senti senti ... (Laicista, se ci sei batti un colpo!)
per caso vanti decine di tentativi d'imitazione?
ciao ugolino, ci risentiamo a settembre apprezzo il lavoro che hai fatto!
io una clausola che mi permetta di intervenire tramite folgoramento su chi "si impanca" a mio portavoce, la metterei...
ciao UGOLINO,DIO esiste!anche se non condivido e non mi spiego perchè alcune volte non sia intervenuto ad alcuni appuntamenti di vitale importanza. IO però continuo a tenermi quel pò di fede che mi è rimasta...
:-)
S'i' fosse foco arderei 'l mondo;
s'i' fosse vento, lo tempesterei;
s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;
S'I' FOSSE DIO, MANDEREI 'L EN PROFONDO;
S'i' fosse papa, sarè allor giocondo,
Tutt'i cristiani imbrigherei;
S'i' fosse 'mperator sa' che farei?
A tutti mozzerei lo capo a tondo.
S'i' fosse morte andarei da mio padre;
S'i' fosse vita fuggirei da lui:
Similemente faria da mi' madre,
S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
le vecchie e laide lasserei altrui.
(Cecco Angiolieri - 1300)
Ed io con lui.... ciao:-)
A questo punto, più che dell'esistenza di Dio, si comincia a dubitare di quella di Ugolino ...
|---> arci, faccio mio quanto detto da barbara nel commento successivo al tuo; l'argomento da te usato è stato ampiamente smentito, come ho appreso proprio sul blog di illaicista, in forza del fatto che l'onere della prova di esistenza di qualcosa rimane a carico di chi la sostiene altrimenti chiunque potrebbe pretendere che fosse riconosciuta come vera qualsisi cosa non sia possibile dimostrare falsa; io, da buon agnostico, laico e relativista, mi sono limitato ad una forma dubitativa che se è vero che propende nettamente per l'ipotesi negativa , non esclude a priori che possa essere verificabile anche quella positiva.
|---> barbara, appunto!
|---> gians, si, ma la diversificazione è un punto di forza; sono i prodotti taroccati ed i finti rappresentanti a rovinare la piazza: io, come dice raser, qualche fulmine ben piazzato lo manderei, ogni tanto; a meno che non abbia usato altri metodi, e si spiegherebbero le brutte fini fatte da molti sedicenti profeti e devoti; quello che non si spiega invece è come certi altri se la passino così bene...
|---> egine, speriamo anche di riuscire a vederci :-)
|---> raser, leggi la risposta di sopra a gians; magari molti non hanno fatto una brutta fine a caso...
|---> asì, io volevo proprio dire che al suo posto avrei fatto lo stesso; sarà meglio che ci organizziamo per salvarci da soli!
|---> fiore, il tuo è il commento che preferisco in assoluto: mentre concepivo il post avevo in mente prorio Angiolieri, che aveva capito tutto molti secoli fa.
barbara, non rinunciamo ad una delle poche certezze che ci rimangono: ugolino esiste :-)
1. l'argomento è stato contestato e contraddetto, non smentito.
2. se è vero che esisti - visto che siamo in casa tua e dunque le regole del gioco che valgono sono le tue - a te l'onere della prova.
3. mi viene in mente una cosa che ho letto tempo fa, su un comizio di Mussolini quando era ancora socialista, e ad un certo momento ha detto: "Se Dio esiste gli do cinque minuti di tempo per dimostrarlo fulminandomi" - perché è chiaro che se Dio esiste, l'unica cosa al mondo che gli interessi è di dimostrarlo a Mussolini - e poi, per non rischiare di sbagliare e lasciargli troppo tempo, ha chiesto se qualcuno fra i presenti aveva un orologio da prestargli. E allora un ragazzo si è tolto il proprio, e quello vicino gli ha dato una gomitata e gli ha detto: "Sta' attento che poi succede come l'altro giorno che uno gliel'ha dato e non lo ha più rivisto!"
Digito, ergo, sum!
Anch'io digito, eppure non sono mica Ugolino!
Caro Ugolino, questo fatto dell'onere della prova non mi convince. Non parliamo di UFO o di Cariddi.
Dio è nella vita di tanti, di troppi, per chiedere loro una dimostrazione.
Una scimmietta che vivesse in una foresta tropicale inesplorata e che nessuno avesse mai visto e di cui nesseno nemmeno sospettasse l'esistenza, non "esisterebbe".
Dio esite per miliardi di persona e questa sola è l'evidenza della sua esistenza.
Così insegna Epicuro, maestro della vera filosofia. Insegna pure che gli dei non sono in alcun modo inetessati a noi. Se ne infischiano del nostro comportamento, non apprezzano i sacrifici, nè la nostra condotta.
Insomma quello che non esiste è la provvidenza; gli dei se ne stanno per loro conto.
Nè l'anima è immortale. L'anima è un corpo.
Ipse dixit, ed a me pare sensato.
L'onere della prova è dovuto quando il credente cerca, in qualche modo, di imporre a ME la SUA fede.
Se non lo fa - passatemi la licenza poetica - può andare a farsi fottere.
[se invece si vuol fare conversazione, allora… appunto, se ne può parlare]
Un saluto veloce.
(soprattutto per Barbara: mi faccio vivo presto)
Per Marcoz (scusa Ugolino per la violazione di domicilio): ti converrà sbrigarti, perché stai andando fuori tempo massimo.
Per quanto riguarda la prova, davvero grandiosa quella fornitami dai testimoni di Geova, che funziona così: siamo sicuri che Dio esiste perché c'è scritto nella bibbia. Al che uno dice sì, ma chi mi garantisce che la bibbia dica la verità? Risposta: come chi lo garantisce?! La bibbia l'ha scritta Dio, ti pare che Dio possa contar balle?
Pensa a me, che sono Dyo.
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