Il mattino non ha l’oro in bocca.
Conserva inevitabilmente il sapore della serata precedente, soprattutto se la distanza tra la veglia ed il risveglio è stata relativamente breve.
Ed il mio stamattina sapeva di vino francese distillato da parole pregne, appaganti, aimables.
Il mattino ha il colore delle cose da fare.
E dubito possa assumere la varietà dell’arcobaleno se
il luogo verso cui ti dirigi è il Centro Direzionale di Napoli.
Non mancano certo le sfumature.
Dal grigio chiaro della circumvesuviana, perennemente affollata, invadente con parole e fatti altrui, che si poggiano fastidiosamente tra una riga e l’altra del libro che da troppo tempo cerco di finire al grigio plumbeo del cielo che pesa sulla città, in totale pendant con l’omogenea mestizia dei palazzoni di contorno al nero fitto delle file interminabili agli ascensori del nuovo Tribunale di Napoli, efficientissimo nel procurarmi un veloce mal di testa.
Il mattino ha gli odori che riconosci per ricordi sedimentati.
Altrimenti non si spiegherebbe l’improvvisa reazione ad un profumo indistinguibile all’interno di una massa di persone, per quanto brucia ancora sulle guance.
Il mattino lo afferri per un lembo della veste. Fugge, si affretta e ti consuma energie, si arresta difficilmente e solo per un attimo. Il tempo di un respiro rigeneratore. L’attimo del suo abbraccio.
Ogni mattino ha una colonna sonora.
Una canzone che ti arriva inaspettata e che resta a segnarti il pentagramma della giornata, mentre soprappensiero ne ripeti qualche nota.
Oggi “l’altro mare”. Tiromancino.
Conserva inevitabilmente il sapore della serata precedente, soprattutto se la distanza tra la veglia ed il risveglio è stata relativamente breve.
Ed il mio stamattina sapeva di vino francese distillato da parole pregne, appaganti, aimables.
Il mattino ha il colore delle cose da fare.
E dubito possa assumere la varietà dell’arcobaleno se
il luogo verso cui ti dirigi è il Centro Direzionale di Napoli.
Non mancano certo le sfumature.
Dal grigio chiaro della circumvesuviana, perennemente affollata, invadente con parole e fatti altrui, che si poggiano fastidiosamente tra una riga e l’altra del libro che da troppo tempo cerco di finire al grigio plumbeo del cielo che pesa sulla città, in totale pendant con l’omogenea mestizia dei palazzoni di contorno al nero fitto delle file interminabili agli ascensori del nuovo Tribunale di Napoli, efficientissimo nel procurarmi un veloce mal di testa.
Il mattino ha gli odori che riconosci per ricordi sedimentati.
Altrimenti non si spiegherebbe l’improvvisa reazione ad un profumo indistinguibile all’interno di una massa di persone, per quanto brucia ancora sulle guance.
Il mattino lo afferri per un lembo della veste. Fugge, si affretta e ti consuma energie, si arresta difficilmente e solo per un attimo. Il tempo di un respiro rigeneratore. L’attimo del suo abbraccio.
Ogni mattino ha una colonna sonora.
Una canzone che ti arriva inaspettata e che resta a segnarti il pentagramma della giornata, mentre soprappensiero ne ripeti qualche nota.
Oggi “l’altro mare”. Tiromancino.
37 commenti:
Il mattino, questo mattino, ha avuto un dolore persistente al medio della mano sinistra, più la puzza dell'amuchina. :-)
Ciao, alter ego di Ugolino.
socia, sono questi i post che mi fanno fare quel certo sorriso, ed è questo il motivo per cui ti ho invitato a scrivere il blog con me.
Però, il vino francese, con tutto il vino italiano che abbiamo! Poi ti lamenti della bocca impastata ;-)
dyo, sono tonto, e non ho capito, cosa c'entra l'amuchina?
Burberry (il profumo)
uh, anch'io stamattina amy winehouse, e pure per tuto il giorno
bello mi è piaciuto molto ciao
notte
Dyo: ma perchè l'amuchina si usa anche sulle ferite?
Socio: cioè, vuoi dire che gli altri post facevano pena?!
Circa il vino, preferisco di gran lunga quello italiano. Tipo la falanghina. Bianco e delle mie parti.
In realtà non l'ho bevuto, era solo una metafora..
anonimo: già..
Teresa: vero?! Oggi, per esempio, non faccio che cantare "mi ricordi il mare" di Daniele Silvestri..mi piace molto.
Egine: onorata. Vasi azzeccusissimi.
socia!, nun ce prova'
socio :D
Si sì: è un disinfettante molto potente, e facilita la cicatrizzazione. :-)
Ovviamente diluito in acqua. :-|
il peggio è quando alla radio danno nek :D
(cuncetta, mi hai reso questo posto molto familiare, grazie!)
l'ho cambiato (il profumo)
dyo: grazie per la preziosa informazione. :)
1ps: perchè ligabue e zucchero dove li metti?!
anonimo: non avevo alcun dubbio.
La tua volubilità è proverbiale.
da quella volta sono passato a Kenzo
kenzo è autunnale. se ripasso da napoli te lo faccio sentire se vuoi...
kenzo non ha effetti propriamente benefici sulla tua persona.
Dalle cravatte in poi.
PS stai organizzando un megaraduno a napoli?
Io non faccio file.
a parte che le cravatte di kenzo so' bell'! (nun capisc' nient' in fatto di cravatte...) sto organizzando un giro autunnale da Ciro a Mergellina...
Mah.
Ho ceduto ad altri la licenza del taxi. Il mio unico cliente non è stato nemmeno riconoscente.
Nemmeno un messaggio carico di amore mi ha dedicato.
Questo è il trattamento che viene riservato alle napoletane.
quanto ti sbagli. i cliente avrà pensato che le tassiste napoletane hanno un sacco di qualità, ma so' troppo sprucide!
Un minimo di fantasia con gli aggettivi , please.
lo vedi come sei? questo è il dramma. la parola definisce con esattezza.
le tassiste napoletane sono pure troppo gelose. se questo va bene per gli umani non va bene per noi che vestiamo cravatte kenzo e che pensiamo il mondo!
(e che volendo, potremmo pure riprendere a usare burberry)
Sbagli ancora una volta, non è gelosia.
E' consapevolezza della propria unicità e superiorità, che vorremmo veder riconosciuta nei fatti oltre che nelle parole.
Che poi tu chiamerai presunzione, come hai sempre fatto.
Tu penserai pure il mondo. Io preferisco percorrerlo.
A questo punto, mi sa che la fila debba farla tu.
signuri', non ho mai fatto file. e mai nessuno le ha fatte per me. il linguaggio tuo non muta. e il linguaggio è importante.
Vado tosto a mettermi a ginocchioni sui ceci.
Esigi e non concedi. Ed in tal modo il linguaggio diventa mono-tono.
ginocchioni sui ceci comincia ad essere eccitante, quasi quasi ti mando una mail... :-P
anonimo, si palesi!!
azz cuncè sempre sti anonimi,
ecchecazz!!!!
Eh Bippì mia..che te lo dico a fare?!
cuncetta
Avevo rimosso
(brrrrrrr)
che c'avete da dire contro gli anonimi. tutto il mondo dei blog è fatto da anonimi (o acronimi o pseudonimi), dunque...
ma anche di nomini...
caro anonimi
cunce' ma perchè non riapri il blog?
eh?
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
Il sottoscritto sedicente ugolino stramini, amministratore del presente blog,
- richiamata l'offerta collaborazione alla stesura del presente blog rivolta dal sottoscritto alla sedicente cuncetta, nella sua qualità di amministratore unico del blog uncertosorriso, cessato per incompatibilità con le attività dell'entità corporea da cui la sedicente cuncetta promana;
- preso atto che la sedicente cuncetta ha effettivamente iniziato ad esercitare la sua qualifica di autore del presente blog a partire dal 30 settembre u.s., che esercita a tutt'oggi;
- vista la soprastante dichiarazione del sedicente monacella ciro, verosimilmente amministratore unico dell'omonimo blog, tesa a sollecitare la sedicente cuncetta a riprendere la sua precedente qualità di amministratore di di lei blog autonomo;
- considerato che tale dichiarazione lascerebbe intendere che l'attuale collocazione della sedicente cuncetta in questo blog sia viziata da non meglio definiti limiti, verosimilmente di carattere espressivo o tecnico,o, in pejus, che il sottoscritto possa nutrire una qualsivoglia contrarietà alla continuazione della collaborazione;
- riaffermato quanto dichiarato dal sottoscritto alla sedicente cuncetta in altro ambito, relativamente all'assoluto gradimento della di lei partecipazione alla produzione del presente blog ed alla totale autonomia e libertà espressiva di entrambi quale unico presupposto per la continuazione della collaborazione;
- richiamata e fatta propria la suddetta dichiarazione del sedicente ciro monacella, esclusivamente in merito al gradimento per l'eventuale decisione della sedicente cuncetta a riprendere la sua precedente qualità di amministratore di di lei blog autonomo;
____________DICHIARA__________
la sua totale estraneità a qualsivoglia contrarietà alla continuazione della collaborazione in essere, ribadendo che l'eventuale decisione della sedicente cuncetta a riprendere la sua precedente qualità di amministratore di di lei blog autonomo non potrà che essere frutto di autonoma e legittima decisione della medesima.
Quanto all'ipotesi che la suddetta dichiarazione del sedicente monacella ciro sia dettata anche dal di lui non gradimento della collocazione degli elaborati frutto della sopradescritta collaborazione nel presente blog, rammaricandosene alquanto, il sottoscritto non può che invitare il sedicente monacella ciro a comunicare con la sedicente cuncetta negli spazi dei commenti dei numerosi blog abitualmente frequentati da entrambi.
Blogosfera, 22 ottobre 2007
ugolino stramini
Marònn..
PS mi ricompongo e mi riprendo dalla forte emozione e mi appresto a controdedurre.
azz bubù, questo sì che è un lunedì coi fiocchi!
davide, sono cose che succedono, anche nelle migliori famiglie!
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