martedì 1 luglio 2008

Buttiamola in poesia

La carissima bippì mi fa onore del suo incatenamento: trattasi del seguente processo:

1) Scrivere il nome di almeno cinque poeti di ogni tempo e luogo dei quali si è innamorati.


De Andrè, Eduardo De Filippo, Foscolo, Catullo, Cavalcanti.


2) Citare alcuni versi significativi di almeno uno dei poeti elencati.


Eduardo De Filippo

da « 'A sagliuta »

...
E rieste sulo, senza cchiù n'amico,
mmiezz' a nu munno nuovo, chin' 'e ggente:
ognuno ca te guarda è nu nemico...
Chi more doppo, more veramente.



Jacques Prévert
« Le contrôleur »

Allons allons
Pressons
Allons allons
Voyons pressons
Il y a trop de voyageurs
Trop de voyageurs
Pressons pressons
Il y en a qui font la queue
Il y en a partout
Beaucoup
Le long du débarcadère
Ou bien dans les couloirs du ventre de leur mère
Allons allons pressons
Pressons sur la gâchette
Il faut bien que tout le monde vive
Alors tuez-vous un peu
Allons allons
Voyons
Soyons sérieux
Laissez la place
Vous savez bien que vous ne pouvez pas rester là
Trop longtemps
Il faut qu’il y en ait pour tout le monde
Un petit tour on vous l’a dit
Un petit tour du monde
Un petit tour dans le monde
Un petit tour et on s’en va
Allons allons
Pressons pressons
Soyez polis
Ne poussez pas.

«Il controllore»

Andiamo,
vi prego,
andiamo,
devo insistere;
ci sono troppi passeggeri,
troppi passeggeri!
Vi prego,
ci sono altri che aspettano,
sono dappertutto,
tanti,
sull’imbarcadero,
o dentro viscere della madre.
Andiamo, vi prego,
pigiamo sul grilletto,
tutti devono vivere,
allora uccidiamone un po’.
Andiamo,
insisto,
siate seri,
fate posto;
sapete bene che non potete stare
troppo a lungo.
Un po’ a ciascuno.
Un giretto, si era detto,
un giretto del mondo,
un giretto per il mondo,
un giretto e si va.
Andiamo,
vi prego,
siate gentili,
non spingete.
(trad. ugolino stramini - 2008)

3) In aggiunta o in alternativa al punto (2)- se è vero che siamo un popolo di poeti, navigatori, santi, ecc...- citare almeno un PROPRIO componimento poetico, o anche soltanto alcuni versi di esso/i.


«Sa scappàda»


Su maìstu si'nd'è andàu,
i manòrbasa ha lassàu,
manixèndi ferramènta
a s'inzètta, tenta tenta.


4) Per i veri patiti (!) dell'arte poetica, sarebbe gradito un componimento anche brevissimo, appositamento creato e pubblicato , con tutta la spudoratezza di cui si è capaci, in prima esclusiva per questo gioco blogghereccio.


«Peccato!»


Vorrei essere migliore
di quello che sono.
Peccato!


5) Infine...invitare a partecipare altri bloggers (3,6,9...) e raccomandando il rispetto di queste semplici regole ai malcapitati.


Unico blogger coinvolto: arci

9 commenti:

Anonimo ha detto...

caro Ugolino, il tuo modo per stoppare la catena è molto elegante. Invitare uno (come me) che non le ama e che quindi non aderirà.
Non mi intendo neanche di poesia, ho frequentato Dante ma mi piace recitato da Albertazzi.

Mi diverte la poesia triviale napoletana (consiglio il testo + audiocassetta "L'inferno della poesia napoletana") ma non mi azzardo a divulgarlo sul blog in difesa di quel po' di reputazione che mi resta.
;))

Anonimo ha detto...

ecco il napoletano che mai mi deluse nè mai mi deluderà!!!!
grazie ugolo, sei quasi un santo :)

un presente
http://youtube.com/watch?v=odSWWBEdjgc

gians ha detto...

ugolo, della tua potevi almeno farne la traduzione. ehehe bravo, de andre merita, chi è foscolo?

Anonimo ha detto...

eheh non male sa scappada...

locandasulfaro

Ugolino Stramini ha detto...

|--->arci, non esistono catene infinite; statisticamente c'è sempre un anello che si spezza; meglio esserne consapevoli e andare verso una rottura controllata che affidarsi alla fortuna, che come m'insegni, è un fiume in piena rispetto alla quale noi possiamo solo elevere ragionevoli argini. (il tasso alcolemico di questo commento non mi consentirebbe di guidare di sicuro)

|--->bip, l'unica differenza tra me e un santo è che io non sono santo (cit.)
Momentaneamente non iutubbo per problemi tecnici ma terrò presente il tuo presente per un prossimo futuro :-)))))))))))))))))))

|--->gians, "sol chi non lascia eredità d'affetti giace morto nell'urna".
Questo è Foscolo.
Tradurre è tradire, dice il saggio, e poi, vedi che c'è chi apprezza.

|--->lock, ormai non avevo più dubbi sulla tua geografia. E' l'incipit di un componimento che aspetta di essere finito.

gians ha detto...

hei, ho visto! voglio conoscere locanda. :))

Anonimo ha detto...

Eppure di tasso alcolemico sei migliore di quello che sembri - potresti farne un'altra strofa per il tuo "peccato".

Un bacio forte e un abbraccio stretto

CIRO

Ugolino Stramini ha detto...

|--->gians, per conoscerlo devi andare sul faro; comincia da Sant'Elia :-)))))

|--->babbo, ho cancellato per errore il tuo messaggio "tornerò", e la mia risposta "ti aspetterò".

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good