lunedì 9 marzo 2009

Brevi

1) l'equiparazione di uomini e donne rispetto all'età pensionabile è cosa buona; Spiace dirlo, ma qui Brunetta ha ragione, e non lo dico da oggi.

2) il piano per l'edilizia di Berlusconi, salvo sorprese, rischia di essere talmente ragionevole da mettere i pochi contrari nel pericoloso ruolo di disfattisti. Se ne avvantaggeranno praticamente tutti: le famiglie, l'edilizia ed il suo vasto indotto, i professionisti, il PIL, e l'erario. Sento puzza di regime.

3) tre notizie che mi fanno sperare in un mondo migliore: un PC a quattro soldi, una favela wi-fi e un'accademia libera e gratuita.

4) la questione sessuale mi pare di difficile soluzione; mimose a parte (fiore odioso), l'uomo dovrebbe smettere di essere uomo e la donna dovrebbe smettere di essere donna. Difficile, rischioso e tristissimo.

5) La buona notizia è che Don Verzè ed il suo San Raffaele stanno studiando il prolungamento della vita umana sino a 120 anni; quella cattiva è che il primo esperimento è in corso su Silvio Berlusconi (avete smesso di ridere, eh?)

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Fossi un uomo, mi toccherei.

Gians ha detto...

Grillo dovrebbe smetterla di frignare e andare ad impastare cemento per il bene del PIL. ;)

Anonimo ha detto...

La n.5 va presa positivamente, visto che il Cavaliere ha come obiettivo i 200 anni.

Tess ha detto...

a me spaventa solo la favela wifi

Ugolino Stramini ha detto...

1ps, adesso, non sottilizziamo...

gians, io credo bisogni aver il coraggio di dire che una cosa è fatta bene, a prescindere da chi la fa: aspettiamo il provvedimento.

marcoz, infatti lui conta su ALTRI 120 anni id vita!

tess, sempre meglio delle favole di Andersen.
Perchè mai?

gians ha detto...

Ugolino amico mio, a momenti, almeno in questo caso, mi pare che le nostre tradizionali posizioni si siano scambiate di posto. mi raccomando tienimelo caldo. :) buon we.

Anonimo ha detto...

l'uomo dovrebbe smettere di essere uomo e la donna dovrebbe smettere di essere donna.

la donna dovrebbe smettere di scimmiottare riti e aspirazioni becere maschili e dovreb piuttosto spendersi per una cultura basata sui valori della convivenza e della solidarietà. E' da qui che passa l'emamcipazione femminile

un caro saluto
Yzma

Ugolino Stramini ha detto...

gians, non credere; non avendo nessuna stima delle persone, penso sia solo una manovra populista, per ergersi a partito del buon senso, passare dal 60% che già hanno al 90% a cui aspirano per completare il regime e perseguitare i pochi oppositori rimasti, che chiameranno dissidenti o soversivi, per poterli incarcerare ed uccidere.
Resta il fatto che l'opposizione deve muoversi con molta attenzione, per evitare di cascare nella trappola. Se la misura è buona la si sostiene, per poter poi puntare i piedi sulle scivolate dittatoriali, come quella del voto dei soli capigruppo: neanche a Cuba!
Un abbraccio.

Ugolino Stramini ha detto...

yzma, bentornata. Hai sistemato i feed? Vengo a vedere!
Nel merito, il mio ragionamento si è spinto più avanti.
L'emancipazione non influenza sensibilmente il fenomeno delle violenze sulle donne, perchè se da una parte tutela maggiormente le vittime e le motiva a reagire (ultimo esempio lo stalking), dall'altra è fonte di eccitazione e desiderio di rivalsa per i potenziali violenti. Vedi in questo senso il testo di Gaber che ho postato più sotto.
Condannare le violenze, ed io le condanno senza mezze misure, non basta.
Io credo occorra tornare all'origine del problema, quell'istinto animale di miglioramento della specie che ancora spinge ogni maschio a fecondare quante più femmine può e ogni femmina ad diversificare e selezionare i maschi dai quali essere fecondata.
Questo è il mosaico dove trova spazio il testo di Gaber, il pezzo di galatea e molti dei miei ragionamenti.
Questo genere umano non si emanciperà mai del tutto da quest'impronta, il vero peccato originale; ma nessuno ha detto che non debba venire un genere nuovo, migliore, più evoluto.
La Montalcini lo dice a giorni alterni: è venuto il tempo di abbandonare il cervello arcaico, sede degli istinti primari, che ci ha fatto scendere dalle piante e permesso di sopravvivere, e adottare definitivamente quello neocorticale, sede della ragione.
Penso che lei possa essere vicina alla pace dei sensi; io di fronte ad un bel culo non resto ancora indifferente :-)

gians ha detto...

Ugolino amico mio bello, :) scusami se mi scappa un sorriso, sai bene che non è sarcastico. Tornando al merito, ti vorrei sottoporre una semplice domanda: da dove nasce il consenso di tante persone? da parte mia potrei fare una ipotesi: potrebbe nascere dall'immobilismo della sinistra che quando ha avuto anche la possibilità di legiferare in tema di conflitto d'interessi come al solito ha preferito la via democratica anche a scapito dei suoi elettori? come mi è già capitato di dire, meglio una decisione anche sbagliata che nessuna decisione. non fosse per questo non staremmo manco a parlarne. un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Se fallisce l'esperimento per arrivare a 120 anni vuoi vedere che danno il via alla clonazione?
Ciao;-)

gians ha detto...

"cds" che sta per comunicazione di servizio: ti vedo in giro e questa pagina invece sta ferma. eddai. ;) buon pomeriggio.

Anonimo ha detto...

quando esce il prossimo Reader's DIgest?
...no, per sapere...

Anonimo ha detto...

cia ugolino saluta gians , chi sono? bai cicca..! Volevo solo dirti che ho un sacco di cose da dirti ma non so come dirtele dal momento che sei irragiungibile come un telefono della wind. Quindici, se proprio hai piacere di udire chi ha da dire qualcosa, udda!Udda! Udda!

Ugolino Stramini ha detto...

GIANS, purtroppo il consenso nasce da un fenomeno ben descritto dal grande Alberto Sordi nel film "Il presidente del Borgorosso Football Club" e sintetizzato dalla frase di suo padre, di cui lui prese il posto:"La folla è femmina, le piace farsi fottere"
Poi, se mi vedi in giro, è chiaro che non sto sul blog ;-)

----------------------FIORE, ed io all'eutanasia, o alla lotta armata!

-----------------------DAVIDE, calma. Tu l'hai pagato l'abbonamento?

------------------------ANONIMO, se hai qualcosa da grugnire il mio numero dovresti averlo, altrimenti mandami una mail a net.comunication@libero.it, ma avvisami qui, che la scarico raramente.

gians ha detto...

ugolino, battuta tristissima, (sia chiaro non tua), ma che rende bene l'idea della confusione. a questo proposito avrei un'idea: proporrei il voto palese in ogni consultazione elettorale, non ci sarà un vincitore ma solo delle amministrazioni parallele di diverso segno politico che si occuperanno dei propri elettori, più liberal di così non immagino altro. ;)