martedì 25 marzo 2008

Scetticismo cosmico

"Non è dunque la ragione la guida della vita, ma la consuetudine. Essa sola induce la mente, in ogni circostanza, a supporre il futuro conforme al passato. Per quanto semplice possa sembrare questo passo, la ragione non potrebbe mai compierlo per tutta l'eternità". Pensiamoci bene, come potremmo essere certi che il sole sorgerà anche domattina?

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Diciamo che si fa una scommessa basata sul calcolo delle probabilità.

IL LAICISTA ha detto...

Non possiamo.

Però non direi che è l'abitudine a farci credere che il futuro sarà come il passato.
Anzi, non è proprio questo il meccanismo.
Noi apprendiamo generalizzando da pochi dati, per sottoporre poi a verifica tale generalizzazione da ritenersi valida, finché non verrà eventualmente falsificata.

Credo, insomma, che Popper abbia ragione, quando sostiene che noi non apprendiamo nel modo immaginato dagli induttivisti.

Ad un cucciolo di cane, basta un singolo episodio per comprendere che il fuoco brucia e che è meglio starci lontano.

Per ritornare al tema:
Popper direbbe che possiamo essere ragionevolmente certi che il sole domani sorgerà, perché l'ipotesi è stata corroborata più volte. O meglio, non è stata mai falsificata.

Alcuni critici ritengono però che tale ragionamento faccia rientrare dalla finestra l'induzione che era stata cacciata dalla porta.
Insomma, anche il suo modello epistemologico non sfuggirebbe al problema insoluto dell'induzione.

P.S.: mi scuso per la schematicità, per le semplificazioni, e per le eventuali imprecisioni presenti nelle poche righe che ho scritto.
Ma non ho il tempo per ripassarmi la materia. :)

IL LAICISTA ha detto...

@Barbara
Sul calcolo delle probabilità, non direi.
Infatti la probabilità di un evento è data dal rapporto tra gli eventi favorevoli e quelli possibili.
Una probabilità di 1/10 ci dice che abbiamo avuto (o possiamo avere) un caso favorevole su dieci possibili.

Ora, per quanto grande possa essere il numero di osservazioni a favore del fatto che il sole sorgerà l'indomani, il numero degli eventi possibili sono infiniti perché le leggi fisiche hanno un carattere generale. Un numero qualsiasi diviso infinito da zero.

Per cui l'accumularsi delle osservazioni non rende più probabile la validità della legge che riteniamo valida e sulla base della quale facciamo la nostra previsione sul sorgere del sole.

Spero di essermi spiegato.

Unknown ha detto...

sento come necessario ribellarmi
all'idea della consuetudine come
orologio che scandisce il nostro pensiero, voglio ricordare che
qualsiasi commesso viaggiatore
vorrà assolutamente vendere il
vestito che tanto bene ha venduto nella stagione precedente, ma la
ragione impedisce che questo succeda,
e cosi che per moltissimi commessi viaggiatori il sole non sorgerà il mattino dopo, soppraviveranno solo
perchè la ragione ha deciso di non
privarsene.

gians ha detto...

mai vissuto nella consuetudine, vivere ogni giorno, come un giorno nuovo è l'unica cosa che voglio, del giorno precedente conservo solo le emozioni positive e quelle che mi danno gli stimoli. Notte ugolino.

Dyo ha detto...

Io non ne sono affatto certa.

Anonimo ha detto...

Aggiornamento: oggi comunque è sorto.

Anonimo ha detto...

Confermo: oggi è (ri)sorto.

Anonimo ha detto...

sara' pure banale, ma e' assolutamente vero.

locandasulfaro

ps: e' sorto pure qua.

Anonimo ha detto...

Ovviamente la "consuetudine", il nostro "vissuto" ha un grande peso (nel senso di capacità di condizionamento...) nel momento in cui dobbiamo operare delle scelte.
Altri fattori di condizionamento possono, in taluni, essere caratterizzati da elementi religiosi e/o ideologici e/o politi e da convinzioni consolidate. Credo, però, che le nostre scelte siano sempre il prodotto di un mix di fattori al quale contribuisce senza dubbio la ragione (con le sue capacità intellettive, di analisi e intellettuali) ma anche l'istinto (con le sue innate capacità intuitive). Negli organismi "allenati", poi, ha un certo aggio anche l'applicazione di un qualche "metodo"...

Anonimo ha detto...

barbara, se la probabilità è basata su ciò che è già successo torniamo sempre lì:
niente ci garantisce che la cosa si ripeterà.
(lo so che è sorto, ma io parlavo di domani :-)

illaicista, eh?
Scherzo! Comunque è in quel "ragionevolmente" che casca l'asino (Popper, chiaramente!)

egine, EEEHHHH!!!
Questa del commesso viaggiatore come simbolo dell'uomo che si oppone alla natura è splendida. Bentornato grandpa :-)

gians, ti conosco abbastanza da essere certo che fino ad adesso tu sia stato così come dici, ma chi può dire che da domani sarai lo stesso?

dyo, mi fa una stizza che ci dobbiamo dividere alle politiche ;-)

lock, a volte le verità lo sono.

rifalc, non è quello il punto; Hume sostie, secondo me a ragione, che non esiste una
prova razionale che il sole sorgerà domani, e non perchè non creda che sorgerà, ma semplicemente perchè nega che questo sia un processo basato sulla ragione.

Anonimo ha detto...

il mio commento voleva inserirsi come ulteriore contributo alla sequela di commenti precedenti.
Riportando l'asserzione di Hume nel suo alveo naturale (cosa che hai fatto tu), non rimane, io credo, che dare tagione a Hume ... il sorgere del sole, è un evento che sta "al di fuori" della portata della ragione umana. E' un evento sovra-umano. L'osservazione del fenomeno ci offre delle informazioni grazie alle quali fare delle previsioni di stampo scientifico. (ma torniamo nel capo humiano della consuetudine...) Ad esempio sappiamo che la stella nana gialla nota come "sole" ha ancora un tot (non so quanti di preciso) anni da brillare. essendo il giorno di domani ricompreso nell'intervallo di vita residua dell'astro, ecco che siamo ragionevolmente (diceva qualcuno) certi che domani il sole sorgerà. Ma non crdo che si possa affermare di possedere la certezza assoluta ...

Anonimo ha detto...

Non sorgerà il giorno in cui la rotazione della Terra sul proprio asse si fermerà. Dall'altra parte del globo, anche in quel caso, era già sorto e non tramonterà.
Alla faccia della consuetudine. ;)

Dyo ha detto...

Anche a me, Ugolino.
:-(
Poi c'è un'altra differenza: che tu sei (presumo) convinto del voto che darai, io sto ancora pensando ad un escamotage. :/

gians ha detto...

ugolo, oggi sono come ieri, anzi credo ci sia stato qualche peggioramento.

Anonimo ha detto...

io sul fatto che ilsole domani sorgerà una scommessa ce la farei...

(in ogni caso per eliminare consuetudini e chili di troppo mi sono comprato una bellissima bici da corsa)

Ugolino Stramini ha detto...

rifalch, appunto; Hume si è messo in una botte di ferro.

arci, non ti facevo così terra-terra :-)

dyo, per esempio? cambiare nazionalità?

gians, bobboi!

gds, con la bici da corsa e gli occhiali da sole? fermo in qualsiasi posto del mondo, chissà dove? tra miliardi e miliardi di persone? a bocca aperta senza parole? nel vedere una mongolfiera...