venerdì 7 dicembre 2007

Buonasera Dottore









Esiste una linea di demarcazione molto netta.
Solo una porta.
E il dentro è davvero dentro.
Profondo, irriconoscibile, cangiante.
Manomissivo.
Un microcosmo che esibisce una varietà di fotogrammi.
Cortometraggi di cui diventi coprotagonista e spettatore involontario, ritrovandoti a condividere sensazioni con persone di cui non conoscevi l’esistenza fino ad un attimo prima e che improvvisamente diventano familiari.
Perché la sofferenza e l’angoscia affratellano anche una come me che, solitamente, resta auditrice indifferente ed annoiata alle storie altrui.
E non è vero che questa è la vera vita.
Ti piace pensarlo per giustificare la tua idiozia ed il tempo perduto a rincorrere il futile, ripromettendoti di redimerti, rendendo la tua anima linda come ‘o fazzulett mman a Mmaculata.Pura illusione.
Basta varcare la soglia ed uscire fuori per riprendere il filo momentaneamente deposto all’entrata.
E mai fuori mi sarebbe stato più gradito della Pignasecca.
Sebbene sia abituata, per ragioni squisitamente sentimentali, alle zone altolocate di Napoli, mi sono incredibilmente e velocemente amalgamata al contesto assecondando quella parte vasciaiola di me stessa che cova e che ogni tanto ha l’esigenza di prendere aria.




Con il presente post si vuole anche e soprattutto testimoniare l’efficienza e la competenza del personale medico ed ospedaliero dell’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli che mi vede frequentatrice assidua da circa 10 giorni, perché tralasciando tutta la querelle sulla malasanità, eccezioni come queste vanno dichiarate e pubblicizzate soprattutto se localizzate a pochi passi dai Quartieri Spagnoli.
E si ringrazia, in particolar modo, il centro trasfusioni e donazioni sangue che mi ha accolto come novella donatrice.
Un’accoglienza, in verità, anche troppo calorosa visto il comportamento un po’ inaspettato del medico visitante.
E’ che è un po’ di tempo che faccio un effetto strano ai quarantenni avanzati con il cervello in fuga all’estero..
(‘e trov’ tutt’je).



AGGIORNAMENTO 8.12.2007 ORE 18.50

Mi riporto manifestamente agli ultimi due post di Marcoz.
Nessun dorma..e per me che non lo faccio da giorni vi chiedo solo una piccola preghierina, che c’ho ancora una settimana bella tosta..
vincerò? Mah..

11 commenti:

Unknown ha detto...

cara cuncetta, sei stata quindi in un
centro trasfusionale, doni il sangue
lo bevi su questo aspetto sei riservata come sempre, eppure sai
descrivere la diversa temperatura fra il dentro ed il fuori,quasi ti sembra stranno affratellarti, ma in quei luoghi è un po come nella natura, ci si aiuta, mi spiace non conoscere Pignasecca, magari se venissi veramente a napoli saresti una guida attenta, ciao cara
cucetta

gians ha detto...

leggevo sempre i nomi dei donatori sulle sacche di sangue che hanno fatto vivere qualche anno in piu' mia madre. Grazie cuncetta mia cara, un abbraccio forte.

Ugolino Stramini ha detto...

socia, bentornata. Come egine, conosco troppo poco di quei posti per comprendere appieno il post.
Ho capito però, quello sì, che hai qualche incombenza sanitaria. Di qualunque cosa si tratti ti faccio i miei auguri più sinceri.

Dyo ha detto...

Io ho pensato, invece, a frequentazioni per motivi legali, donazione di sangue a parte. Comunque sia, in bocca al lupo (non guasta mai).
Poi, se vogliamo parlare di uomini, è un periodo in cui mi sono accorta di "fare effetto" ai trentenni, e anche meno. Lo so, questo depone molto male, per me. Ma è così. :/

Anonimo ha detto...

azzo ma qualcuna che voglia fare
effetto sui 70enni non si trova mai!
ecchediamine tutti vogliono salire sulla giostra!!

cuncetta ha detto...

Egine: mio caro, se tu venissi a Napoli e spero tu lo faccia quanto prima, ti porterei ovunque vorresti.
:)

Gians: e' una gran cosa lo so. Avevo già tentato di farlo in passato, ma senza successo.
Sono piuttosto emotiva, anche se non sembra ed alla vista di un familiare conciato piuttosto male persi conoscenza e passarono oltre..
un abbraccio.

cuncetta ha detto...

socio: sì, un'incombenza che non mi riguarda in prima persona ma che mi prende molto.
Associati ad Egine che vi accompagno entrambi. Anzi, perchè non organizzate un megaraduno con tutti?


Dyo: no, il lavoro non c'entra nulla stavolta.
Circa gli uomini, credimi meglio fare un effetto del genere su un trentenne che su un quaranta/cinquantenne. Almeno nel primo caso metti in conto una certa percentuale di immaturità, per gli altri invece non mi resta che pensare che sia una precoce demenza senile.
Eppoi vuoi mettere un bel corpo giovane e prestante?!
Io non mi lamenterei..anzi, infatti il mio trentenne me lo tengo ben stretto.

Egine: carissimo, ma tu non fai testo! Tu sei in assoluto il mio preferito al di là di ogni età anagrafica.

Anonimo ha detto...

la pignasecca è luogo sacro. bisogna girarla coi suoi figli, non con visitatori estemporanei.

Anonimo ha detto...

in bocca al lupo!

Tess ha detto...

E la sfogliatella da Scaturchio ?

Anonimo ha detto...

La foto del mercato è splendida
ferma una realtà semplice semplice
anche gli effetti più strani si risolvono, col tempo