mercoledì 21 marzo 2007
Liberal nos domine
Mi trovo, come al solito, a ispezionare il blog di Arci, e vedo che da LucaBagatin si parla di liberalsocialismo e scuola pubblica. Piatto ricco, mi ci ficco, e mi improvviso in un commento che dice circa così:
Trovo il progetto di aggregazione di laici-liberalsocialisti-repubblicani molto interessante e utile; si puo dire di noi quello che i dominatori spagnoli dicevano delle genti sarde: pocos, locos e malunidos (pochi, scemi e divisi tra loro). Ergo una casa comune ci vuole (vedere il recente De Michelis a Bertinoro)
Il manifesto sulla scuola è un passo nella direzione giusta e tutto molto condivisibile.
Io attribuisco però alla parola "pubblico" un significato specifico; un servizio è pubblico quando è rivolto al pubblico e vi possono accedere tutti in condizioni di parità; cosa differente è la natura di chi lo eroga. Io mi ritengo un liberalsocialista ma non ho niente in contrario alle scuole istituite da privati (preti compresi), a patto che operino in forza di una convenzione con lo Stato che imponga programmi, standard, democrazia interna, pluralismo, contratti regolari, etc.
A queste condizioni va bene anche che lo Stato paghi tutti gli stipendi e i costi.
Se invece qualcuno vuole farsi una scuola negazionista, dogmatica e creazionista (per dirne tre a caso), libero, se non vìola il codice penale, di istutuirla (e gestirla) senza oneri per lo Stato.
Però, a quel punto forse il valore legale del titolo una qualche funzione ce l'avrebbe pure.
L'immagine "La nascita di Venere" di Botticelli (fonta Wikipedia) non c'entra niente col post, ma non trovandone una appropriata, ho fatto come quel comico di cui adesso mi sfuge il nome che metteva le battute sul retro di una cartoline perchè, diceva, se non piace la battuta, almeno piace la cartolina!
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14 commenti:
... anch'io esamino il tuo blog e ti invito nuovamente da me dove c'è una nuova versione del caso Sircana/sputtanopoli,
;))
Anche Botticelli aveva fatto un po' così. Se non piace la donna poteva dire che era una cozza...
:))))))))))))
Io comuqnue sono daccordo sulla necessità della casa comune. Il problema è capire chi paga le spese più alte. Purtroppo c'è troppo strabismo in quelle tre correnti!
con simpatia
M.F
Grazie x aver segnalato il mio blog.
Ti ho risposto sul mio blog.
Da De Michelis però me ne guardarei molto bene...
LLUCA BAGATIN
Ciao Luca, benvenuto!
---Arci, vengooo!
:)
---Aronne, bentrovato, strabismo è dire poco, è una babele, ma proviamoci lo stesso!
:)
E mo stai facendo di nuovo il furbetto: a chi vuoi darla a bere che il botticelli non c'entra col post?
Non si tratta, in ambo i casi, di nascita di un organismo?
;)
---Ciro, così non vale, tu mi leggi nei miei pensieri che neanche io conosco. E che ti devo dire, hai raggione!
:<)
Uhm ultimamente sono monotematica, come ho già detto al BAgatin concordo e mi inparteautosmentisco
---ups, c'era uno che diceva qualcosa del tipo: mi contraddico spesso ma non faccio mai torto alla verità!
appunto per quello... :)
quando mi darà il la riparleremo volentieri di musica
(magari più moderna)
---UPS, io infatti suggerivo White Stripes.
:)
---grande Yzma, da brava maestrina, ma sulla scuola ti aspettavo più coinvolta.
Grazie della visita. L'orchite?
:))))))
si si, ha ragione ciro...pensasti di farci un tranello...
ebbravo il furbo ugolo ;)
---BP, ma no, è il nudo che mi attizza!
:)
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