La peculiarità specifica di quanto accaduto non è tanto che ci sia la pedofilia, né che questi pedofili siano preti: ma che per anni le strutture ecclesiastiche abbiano insabbiato questi fatti. Ciascun cattolico - dal Papa all’ultimo dei credenti - dovrebbe porsi questa domanda: che tipo di struttura è questa, che - di fronte a fatti simili - li ha tollerati, ai più alti vertici, per anni?Cercavo le parole, le ho trovate in bocca ad un cattolico convinto.
14 commenti:
A leggere in lungo e in largo su questa vicenda, mi pare che si sia tutti d'accordo su questo. Tutti, tranne Giuliano Ferrara. ;)
Tutti no, ma Ferrara è di certo il più grosso. Vito Mancuso sarà nella mia lista di prossime letture.
Il prossimo in lista, per me è "Liù" di Edmondo Berselli, morto solo ieri, ma io come al solito arrivo in ritardo.
Allora che dici, aspetto che mooia anche Mancuso? :-)
Non sarebbe una grossa perdita. :)
Non vorrei apparire presuntuoso, ma bastava che mi telefonassi: te le avrei dette io, quelle parole. E non solo. Alla domanda ti davo pure la risposta.
MARCOZ, la immagino, ma dette da lui mi sono sembrate ancora più intense.
Mancuso sarebbe una grande perdita invece
da leggere "una vita autentica" (sono laica)
illuminante e confortante, per quel che mi riguarda
per il post: i tempi della chiesa sono biblici, si sa, ma la colpa è colpa e il nascoderla la aggrava ulteriormente
non ci sono scuse
non c'è perdono
mi pare che i Papa non abbia ancora risposto
poi se scrivo che le ingiustizie sono parte integranti
del percorso umano e contribuiscono all'evoluzione
del pensiero al rinnovamento della societa, e intanto
che saniamo questa altre se ne formano che facciamo?
sentirei Mancuso su questo punto.
REBIRTH010, benvenuta sul mio blog e sulla piattaforma; da laica non ti troverai a disagio da queste parti.
TESS, sin'ora si è avvalso dell'immunità diplomatica per non farlo :-(
EGINE, suona come "i brutti restano brutti, e i gobbi restano gobbi, per non parlare degli juventini"; oppure che se non ci fosse il male non apprezzeremmo il bene e di questo dobbiamo essere grati ad Adolfo.
Intanto saniamo questa, che se ne porta anche molte altre, poi vediamo.
Ugolino si saniamo questa, chissà perchè quando
ho deciso di scrivere si saniamo... mi sono ricordato
di una canzone di Dalla, Come è profondo il mare,
con affetto
Ho appena finito di leggere "la vita autentica", ho iniziato "rifondazione della fede" e ho sul tavolo "l'anima e il suo destino".
In questo periodo Mancuso è per me una voce da ascoltare per evitare che la rabbia annebbi completamente la mia anima.
EGINE, dai, saniamola (la canzone mi è nota, ma niente me la fa ricollegare alla parola che hai scritto)
EFESTO, io, quntunque io (cit.) leggerei l'ultimo con Augias, ma con calma :-)
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