E dunque, cos'è il Pdl?
«Un partito che crea un rapporto diretto tra il leader, Silvio Berlusconi, e gli elettori, il Pdl dovrebbe essere lo strumento di collegamento, a sostegno del leader. In Toscana, in ogni regione, ovunque».
Ammetterà che non tutti possano essere d'accordo con questa visione.
«C'è chi vede le cose in maniera molto diversa, lo dimostrano le cronache degli ultimi mesi. Ma dal 1994 ad oggi, tutti quelli che non hanno avuto questa idea del partito ne sono finiti ai margini. Non si rendono conto che questo è quel che d chiedono gli elettori».
L'obbedienza assoluta?
«Metterla così è riduttivo. Si tratta di un'idea nuova. Di un progetto, la costruzione di un partito, che al suo centro ha Silvio Berlusconi. Ognuno di noi ha pochi meriti, io per primo. Passa tutto attraverso il Presidente, negarlo è stupido».
Corriere della Sera 15/07/2010
2 commenti:
non per niente era Cesare
Io infatti l'accento l'ho messo sull'idea "nuova"!!!
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