martedì 20 aprile 2010

Moro, la famiglia e la linea della fermezza

In tema di matrimonio omosessuale tornano in voga i lavori della Costituente, per risalire a cosa intendessero i Costituenti quando scrissero gli articoli in questione. Grazie ad Eno che suggerisce il link (ed indirettamente la lettura) affronto gli atti della Prima Sottocomissione (diritti e doveri dei cittadini), tra i cui componenti figuravano Iotti, Togliatti, Dossetti e Moro (vengono i brividi, no?). Quest'ultimo, mentre discutevano sulla forma e sulla sostanza da dare a quello che sarebbe stato l'art. 29, interviene in questo modo:

 
"una famiglia, comunque costituita" dice Moro; ammesso che non avesse in mente D&G, certamente non poneva dei limiti alla libertà di costituire famiglie diverse da quella sacramentale, a loro tanto cara.

Capisco meglio perchè fù così difficile salvarlo.

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