sabato 13 dicembre 2008

Mazzini e la verità

"Dio v'ha dunque dato la legge. Dio è l'unico Legislatore della razza umana.
La sua legge è l'unica alla quale voi dobbiate ubbidire.
Nella coscienza della
vostra legge di vita, della LEGGE DI DIO, sta dunque il fondamento della Morale
, la regola delle vostre azioni e dei vostri doveri, la misura della vostra
responsabilità ... Ora come conoscerla?
... A quelli che sostengono la sola coscienza dell'individuo essere la
norma del vero e del falso, ossia del bene e del male, basta ricordare, che
nessuna religione, per santa che fosse, è stata senza eretici, senza dissidenti
convinti e pronti ad affrontare il martirio in nome della loro coscienza.
... E d'altra parte, agli uomini che rinnegano la testimonianza della
coscienza dell'individuo per richiamarsi unicamente al consenso dell'umanità in
una credenza, basta ricordare come tutte le grandi idee che migliorarono
l'umanità cominciarono a manifestarsi in opposizione a credenze che l'umanità
consentiva e furono predicate da individui che l'umanità derise, perseguitò,
crocefisse.
Ciascuna dunque di queste norme è insufficiente a ottenere la
conoscenza della LEGGE DI Dio, della Verità. E nondimeno, la coscienza
dell'individuo è santa : il consenso comune dell'umanità è santo : e qualunque
rinunzia a interrogare questo o quella, si priva d'un mezzo essenziale per
conoscere la verità.
... Dio v'ha dato il consenso dei vostri fratelli e la vostra coscienza,
come due ali per innalzarvi quanto è possibile sino a lui. Perché v'ostinate a
troncarne una ? Perché isolarvi, assorbirvi nel mondo ? Perché voler soffocare
la voce del genere umano? Ambedue sono sacre; Dio parla ad ambedue. Dovunque
s'incontrano,
dovunque il grido della vostra coscienza è ratificato dal
consenso dell'umanità, ivi è Dio, ivi siete certi di avere in pugno la
verità
: l'uno è la verificazione dell'altro."


(Giuseppe Mazzini - 1860 - I doveri dell'uomo, Capitolo III)

Più volte mi è capitato di citare questo passo di Mazzini, che si evidenzia per l'originalità del tentativo di conciliare coscienza individuale e sentire comune. Poi però ripenso ai nazisti, al loro fanatismo ed al consenso di cui godevano, e mi accorgo che non se ne esce neanche così.

21 commenti:

babbo ha detto...

---Probabilmente all'epoca del ragionamento in questione non era ancora stato inventato il punto di vista. Recentemente è stato chiesto a undici registi cinematografici di esprimere con la loro arte, quella cinematografica appunto, la loro opinione sull'attentato alle torri gemelle di New York, ne venne fuori un film composto da 11 cortometraggi uno dei quali mostrava un finestra di un palazzo con sul davanzale un vaso con un unico fiore apassito, all'interno della stanza un signore di circa 60 anni disteso sul letto, contemporaneamente al crollo delle torri la finestra venne colpita direttamente dal sole e fu allora che il fiore si rinvigorì e anche il signore che era disteso si alzò dal letto con sul viso l'espressione meravigliata ma sorridente punti di vista appunto.

saluti
Babbo.

Ugolino Stramini ha detto...

|--->BABBO, nel 1860 era il cinema a non essere stato, inventato; il punto di vista invece è più vecchio. Già Adamo ed Eva scoprirono di averne uno diverso da Dio in merito a mangiare o non mangiare quel frutto :-)
Mazzini, che giustamente è considerato un padre della patria nè più né meno come lo sarà Bossi per la Padania se andasse in porto la secessione, aveva un pensiero che oggi è facile definire "integralista" che ancora oggi son sicuro che trova ammiratori tra i monti dell'Afganistan o nella striscia di Gaza.
Sul crollo delle torri ho recentemente letto un libro REGALATOMI da un caro amico; uno dei personaggi sosteneva la tesi che in fondo furono costruite per sfidare il mondo a buttarle giù, un po' come si fa con i castelli di sabbia.

Anonimo ha detto...

Dio ha dato la legge e zio Silvio la cambiò.Semplice.Mica il capo dello stato ce l'aveva con lui...
Ciao
Mk

Ugolino Stramini ha detto...

|--->MONICA, benvenuta! proprio adesso ero da te a vedere se avevi risposto al mio saluto.
A presto.

Sgembo ha detto...

Difficile commentare, anche perché hai già detto tu nel post :)

Anonimo ha detto...

A proposito del nazismo e del quasi universale consenso di cui godette, sto giusto finendo di scrivere la recensione a un libro che ritengo imprescindibile per capire come abbia funzionato tutta la faccenda. Domani apparirà su LibMag e poi nel blog, e consiglio a tutti di leggerlo (comunque sì, quella è L'OBIEZIONE per eccellenza che viene in mente, quando si parla di legittimità derivante dall'universalità del consenso).

Ugolino Stramini ha detto...

|--->SGEMBO, figurati! non voleva essere neanche un post. Più che altro intendevo mettere da parte una tessera di un mosaico di cui mi sfuggono ancora i tratti.

|--->BARBARA, una delle poche cose su cui siamo in sintonia!
Leggerollo tosto (la recensione; il libro non posso dirlo)

IL LAICISTA ha detto...

Avete detto tutto, almeno tutto quel che questo povero laicista potrebbe concepire.

Ma, dico, sbaglio o negli ultimi tempi stiamo parlando dello stesso tema preso da angolazioni diverse? :D

gians ha detto...

l'unica cosa apparentemente sensata che mi viene in mente, comunque è strettamente correlata a quanto sta già scritto, "l'uomo è materia" che sia argilla o polvere poco conta. il poco che mi è concesso sapere è che gli elementi si muovono in totale autonomia, rispondono alle leggi della chimica e della fisica finora conosciute, vedo la mente umana ferma nel suo comodo nucleo, il resto sono stimoli creati appunto da menti diverse, dato che la ragione non so da quale parte stia, mi limito a constatare la vivacità del pensiero. un abbraccio. :)

Anonimo ha detto...

caro Ugolino, permettimi di riassumere cose che sai benissimo: 1- quando Mazzini parla di Dio, si riferisce ad un generico Ente Supremo (nell'accezione massonica) non legato ad alcuna fede;
2- quando parla di consenso di una comunità dobbiamo leggere "una comunità di fratelli uniti nell'amore comune e dell'intera umanità, che abbiano una fede (qualsiasi) nell'Ente superiore".

E' evidente dunque che tali criteri mazziniani non si possano estendere ad una cricca come quella nazista, che è infedele e paganeggiante, se non addirittura devota del diavolo, che credeva nell'odio verso tutti i non Ariani. Il consenso che essi raccoglievanoera quello di una massa di invasati che vedevano nel nazismo il riscatto nazionale.

a presto

Unknown ha detto...

mi sembra che Arci abbia messo in bella cio che
anchio penso dalla parole di Mazzini,
"...Dio parla ad ambedue. Dovunque
s'incontrano, dovunque il grido della vostra coscienza è ratificato dal
consenso dell'umanità, ivi è Dio, ivi siete certi di avere in pugno la
verità : " il che non significa scrivere sui cinturoni
Got mit uns, ma piuttosto il solito "ma anche"
oggi di grande attualità, peferisco comunque
chiudere il mio intervento con le parole
"little fish dont cry" che sono i miei auguri di buon
natale per te.

enne ha detto...

Vorrei lasciare un commento intelligente ma sarebbe un tentativo vano.
Hai detto, avete detto tutto quello che c'era da dire, e che in condizioni normali avrei detto anch'io.
Dio, l'individuo, la coscienza, la libertà, i punti di vista, l'arbitrio.
Posso lasciare solo un miserrimo "buongiorno"?

IL LAICISTA ha detto...

OT?
Se vuoi e puoi: http://illaicista.blogspot.com/2008/12/liberalismo-e-morale.html#links

Ugolino Stramini ha detto...

|--->ILLAICISTA, e te ne accorgi adesso :-)
Come ti dissi tempo fa, sono temi che non passano di moda, e vedo che hai rilanciato pesantemente!
Disse 'o pappice alla noce: ...

|--->GIANS, commento criptico: mi restituisce l'immagine di te chino su un formicaio a contemplare compiaciuto l'operosità dei piccoli insetti (che saremmo noi - non i fratelli Caponi)
Un abbraccio

|--->ARCI & EGINE, con questi commenti mi invitate a nozze, ma sono nozze per le quali non sono ancora pronto. Nondimeno mi sottraggo a qualche fuggitivo petting prematrimoniale :-)

Condivido, ma solo in parte, le precisazioni di arci; il fatto che lui fosse massone, o giù di lì, non autorizza secondo me ad interpretare eccessivamente le sue parole oltre il loro significato letterale, dal quale (mi riferisco all'intero libro, non solo alla citazione) non si deduce che quell'ente supremo non coincida per grandi linee con il dio di santa romana chiesa (colla quale era fortemente critico) e che la comunità fosse solo quella iniziata.
Rimango dell'idea che tra ciò che afferma lui e la nostra percezione del fenomeno nazista ci sia una contraddizione, lungi dall'essere risolta.
"Got mit uns" e "ma anche" non sono in questo senso molto diversi, ma come dicevo, per queste nozze non sono ancora pronto.
Affettuosità.

|--->BISLACCA, buongiorno! Sembra poco, ma dopo certe nottate da passare, è già tanto: buongiorno anche a te :-)

Anonimo ha detto...

è essenziale che tu arrivi preparato alle nozze ;)))

gians ha detto...

ugolino, ricambio l'abbraccio. per farla breve, non pensavo che riportare l'assoluta incapacità dell'essere umano nel saper distinguere il bene dal male fosse criptico, non per te almeno. ci si abbraccia presto dal vivo. :) notte.

NicPic ha detto...

auguroni ugolino

Anonimo ha detto...

Auguri! Spero che il tuo Natale sia sereno ed il 2009 pieno di cose belle.
Un abbraccio.

gians ha detto...

beh, vista la tua latitenza è probabile che faccio prima a farteli di persona, comunque buone feste. :))

enne ha detto...

Buon Natale, Ugolino. :-)

Anonimo ha detto...

ehi, fammiti fare un saluto, un abbraccio, un augurio. qui tutto bene. passo.