sabato 12 gennaio 2008

Metro di giudizio

I 36 stratagemmi

Libro interessante, anomalo. La summa della millenaria arte della guerra cinese al servizio dei grandi e piccoli conflitti della vita.
Di buono ha la capacità di fornire assieme il consiglio su come affrontare un qualsiasi conflitto ed i riferimenti per riconoscere quale trucco stia usando il nostro antagonista. Il libro consente inoltre, a chi ne fosse completamente digiuno, di acquisire le prime e basilari nozioni di storia e cultura cinese.
Un limite a mio parere grave invece è l'assunto di base del libro e della cultura di cui è espressione, che vede nel conflitto una costante della vita umana, con un approccio ancora più radicale dell'homo homini lupus di Hobbes. Io, che non amo i conflitti, lo trovo solo un buon manuale per il RiSiKo!, dove posso dare sfogo al lupo cinese che c'è in me; non che ce ne fosse bisogno!

Annalisa e il passaggio a livello
Giorgio Scerbanenco, Sellerio

Alcuni libri decidono al nostro posto; non siamo noi a volerli leggere, sono loro che si impongono. Questo per me è stato uno di quelli. Passeggiavo per fare orario e mi sono imbattuto in una grande e scintillante libreria, che nonostante Natale fosse passato da alcuni giorni, non aveva ancora dismesso gli addobbi e i festoni. Il libro stava lì, accatastato insieme ad altri editi da Sellerio, tutti con la tipica copertina blu notte in carta da pacchi, che conobbi con le avventure del commissario Montalbano.
Qualcosa nel titolo, ma ancora di più nel nome dell'autore, che ignoravo completamente, mi ha colpito ed incuriosito. Un minuto dopo uscivo già con il libro nella busta. Appena pochi giorni per finire quello che stavo leggendo e poi l'ho iniziato e finito in pochi giorni.
Due racconti brevi, quello che dà il titolo al libro e un altro, "Tecla e Rosellina", incentrate, più o meno direttamente su figure di donna, accomunate da un senso di sconfitta, di resa, simile a quello dell'autore durante il suo esilio svizzero al tempo della seconda guerra mondiale. Sullo sfondo il treno, con sua quieta inesorabilità, metafora dell'indifferente procedere del divenire.
Trascurabile se non addirittura di troppo il lungo preambolo della figlia dell'autore, troppo intriso di amore filiale per ambire al titolo di commento critico.
In conclusione, troppo poco materiale narrativo per poterlo definire bello, ma abbastanza per stimolare il desiderio e la curiosità di leggere qualcosa di più impegnativo dello stesso autore.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Scerbanenco è un bravo scrittore, ho letto milano calibro 9, la sabbia non ricorda, e forse altro, ma molti molti anni fa.
Milano Calibro 9 è una raccolta di brevi racconti gialli e noir, ambientati a milano (ma va?) e hinterland, giù fino alla certosa di pavia.
Condivido la tua posizione sui conflitti.
notte

Anonimo ha detto...

cazzuto il cinese

Anonimo ha detto...

Ugolì mi piace il tuo ottimismo utopico.
Non come scegli i libri, almeno io non ne sarei capace.
;P

Unknown ha detto...

essì, dar torto al cinese e ragione a te, una scelta difficile, io non
confliggo se non per stupidità, quindi
dovrei dire che hai ragione, ma i
cinesi ci guardano da più di 5000
anni ma forse quello del libro è l'unico cinese sbagliato.

Dyo ha detto...

Mi tenta il secondo.
Ciao.

Anonimo ha detto...

Certo che ci vuole un enorme stimolo interiore per leggere il primo libro.
Per il secondo, lo avrei acquistato anche io.
Per una serie di motivi, ma fondamentalmente perchè mi fido della Sellerio.

Ave Socio.

Anonimo ha detto...

Ciao Ugolino. Ho letto da poco uno strano libro di La Porta, un libro sulla magia che ho comprato "per sbaglio". Il libro termina con la chiosa finale: Nessun libro arriva a noi per caso ...

Anonimo ha detto...

...io non leggo mai, ho smesso, per sempre!
ciao ugolo...sò turnata!!!

Ugolino Stramini ha detto...

davide, leggerollo tosto!

ciro, ermetico il partenope :-)

arci, allora (delirio di onnipotenza) ho almeno una cosa da insegnarti.

egine, tu continui a non avere fede in me, ma presto, come tommaso, potrai toccare con mano...

dyo, la tentazione è il tuo segno, non resisterle :-)

socia, non credere, si legge con piacere, e poi me lo ha regalato un amico caro.
p.s. su rocca hai preso una cantonata, se fai attenzione vedrai che l'approccio è diverso da quello che adottai con te ( e il mio co-autore è ancora in incubazione)

riformista, sono pienamente d'accordo con La Porta, e con te. Appena posso passo da te.

bp, male (che non leggi) e bene (che sei tornata: come ti è andato...?)

Anonimo ha detto...

la mia fede in te è tale che comprerò il libro di scerbanenco, e non solo
vedo che comunque ti tengo di buon umore anche su altri blog:)

gians ha detto...

egine, non vorrai farti toccare con mano da ugolino?

Anonimo ha detto...

l'aspetto a piè fermo sul mio blog ma non viene mai, non quanto io vorrei!!

Anonimo ha detto...

socio: ahhh taci fedigrafo.
Voglio il nome di questo ambito sostituto. Subbbito!

Ugolino Stramini ha detto...

gians, non dire così che me lo fai scappare :-)))

egine, hai ragione, però ti penso spesso, molto spesso... (lo sai che ti tengo sempre d'occhio, anche quando sei in missione per conto di marcoz :-)

socia!!!, dovresti essere più buona con te stessa :-)

gians ha detto...

lo faccio per egine. :)

Dyo ha detto...

Ossignore: La Porta come Gabriele La Porta?
Si fa prima a fare un salto dal quinto piano. :/

Anonimo ha detto...

me ne puoi insegnare tante, ma a proposito ... il prossimo Natale non mancare alle 23,30 al Duomo dove terrò la mia "lectio magistralis" sul tema "come il genere umano creò dio a sua immagine e somiglianza". Seguirà sbattezzo dei presenti. ;))

NicPic ha detto...

Ciao ugolì, Scerbanenco a me piace. E' uno dei pochi rappresentanti del vero noir italiano. Ha scritto tantissimo, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Il cognome è curioso perchè è un'italianizzazione dall'ucraino Il padre era di lì).
Ciaps

Ugolino Stramini ha detto...

gians, lo so!

dyo, non a caso lo mandano in onda quando anche l'ultimo aspirante suicida dorme :-)

arci, ci sarò, forse! Ci si può anche scresimare?

nicpic, penso che leggerò qualcos'altro, dopo la tua dichiarazione e quella di davide, comincio a crederci...

Anonimo ha detto...

io, di solito, vengo scelta dai gatti :-)
ciao!
Yz