mercoledì 2 maggio 2007
Uso privato di mezzo privato
Ce l'ho fatta, mi ci sono voluti ben 60 giorni e due rinnovi del prestito bibliotecario ma ce l'ho fatta, ho finito di leggere la biografia di Giuseppe Mazzini curata da Denis Mack Smith.
Beh, la prima impressione è che prima o poi lo comprerò, perché un libro così lo voglio avere mio, sempre a disposizione.
La seconda impressione è che Cavour, e in misura minore lo stesso Garibaldi, sono stati dei nani a confronto di questo gigante, che armato solo di penna, guidata da una mente straordinaria, pur ospitata da un corpo gracile e malato, è riuscito a caratterizzare l'intero Risorgimento e la storia dell'intero continente europeo, sino alle odierne questioni sull'unificazione.
Non posso non aggiungere che sono rimasto fortemente colpito dalla profonda e sincera religiosità di Mazzini, capace ancora di notevoli suggestioni.
In chiusura un ringraziamento e un proposito: grazie ad Arciprete, fu un suo post a stimolare la mia curiosità. "I doveri dell'uomo" di Mazzini sarà una delle mie prossime letture.
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42 commenti:
Nella mia classifica personale Garbaldi è al primo posto, ma approfondirò meglio Mazzini. un saluto. ;)
---vulvia, Garibaldi rimane un mito, ma dalla lettura del libro, un po' pesantuccio, emerge il maggiore spessore intellettuale e morale di Mazzini.
Se lo leggi poi ne parliamo anche con Arci!
si ma dimenticate camillo benso che è pure un hombre fantasioso coi riccioletti alle basette& il portamento risorgimentale
nzomma lui per un periodo ha vissuto in una casa che ho frequentato
Caro Ugolino, sono io a ringraziarti perchè hai dimostrato che la scrittura dei miei post può anche servire a qualcosa ... essere utile a qualcuno.
Un abbraccio risorgimentale.
ecco dov'eri
mah a tratti mazzini mi faceva paura quanto a statura e determinazione
---alice, cavour fantasioso? forse nella vita personale, ma in politica ha prima criticato, e poi copiato ciò che era stato predicato da mazzini!
---arci, risorgo!!!!!
---ups, faceva paura non solo a te! Ha tormentato il sonno di tutti i potenti dell'europa continentale per almeno 30 anni!
Poi se leggi ciò che lui, religioso sino al fanatismo, diceva della chiesa e del papato...
ma io scherzavo, ovvio - se cavour è fantasioso michelangelo che era?
---alice, pardon, mi sono lasciato prendere dalla foga risorgimentale.
Michelangelo? Chi era costui?
ma cavour non era un'antica piazza?
diversi fattori mi hanno allontanato
dal risorgimento, il primo la
lettura che ne dava Visconti in
"Senso" poi l'appropriazione indebita
di Garibaldi da parte di Craxi, e in
genere tutta la retorica su quel periodo, quindi ben venga una nuova
voce su Mazzini e un elogio cosi
vigoroso di Ugolino, riabilitano
una figura sicuramente sottovalutata,
mi piacerebbe conoscere la modernità
del suo pensiero attraverso i tuoi interventi e di altri senza dover
passare da Denis Mack Smith.
---ciro, stai buono che con te sono nero! chi sarebbe questo "vero amico" che magari conosci da piccolo, avete fatto assieme la gara a chi piscia più lontano, la gara a chi ce l'ha più lungo; avete fatto insieme le fughe da scuola e andavate al parco a rollare e dare fuoco alle scorreggie!
E noi, poveri blogger, relegati dentro questo cazzo di schermo, ridotti in pixel! E umiliati pure!
Pentiti!
---egine, non sono degno di partecipare a questa mensa, ma dì soltanto una parola e io sarò salvato!
Fuor di scherzo, io ci sto, ma l'impresa è molto impegnativa. Presto iniziero la lettura del suo "I doveri dell'uomo" e ti saprò dire di più. Per adesso l'impressione deriva più dalla sua vita che dal suo pensiero, che Mack Smith accenna appena!
Restiamo in contatto.
azz letture serie qui....!
seriiiiiiiiiiissime
---bp, fatti non fummo (e infatti io non fummo) a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.
Mazzini invece fummava tanto, hai visto come è secco!
Beh, non mi rimane che acquistare il libro, allora. :-)
anchio non fummo, ti ho linkato:)
---illaicista, non è una novità, non so se lo hanno disponibile, ma qualsiasi biblioteca che si rispetti te lo presta di sicuro!
E poi, se non ti piace?
:)
---egine, tocco il cielo con un dito, altro che tre metri sopra!!!!!
io abito in corso mazzini ma se ti accalori con me come con ciro allora non te lo dico, e ti dico che l'estate scorsa sono andato all'isola di caprera a visitare la casa di Garibaldi il nizzardo che pure lui era uno che non scherzava.
salut..
---davide, absit iniuria verbis; garibaldi è un'eroe della patria, un difensore degli oppressi e un laicista convinto. Sarei onorato di vivere in P.zza Garibaldi; constato però che lo spessore morale e intellettuale di mazzini non erano alla sua portata, come a quella di molti altri.
p.s. io non mi accaloro, davide, al limite mi scaldo :))))
blogrolled too, subito dopo Mazzini, appena prima di Garibaldi.
buona domenica..
Davide
---davide, molto lieto, siamo pochi ma buoni sul tuo blogroll!
Al Vittoriano, i miei ragazzi erano molto più affascinati dalla sciabola di Garibaldi che dalla penna di Mazzini…
Ciao
---marcoz, e non parliamo della cintura dorata di John Cena.
Bentornato.
ugolo....
un saluto!
fumma pure tu, ja!
era molto avanti :)
ciao!
Yzma
---yzma, avanti? non so, con i socialisti non andava molto d'accordo ;)
Il wrestling non li acchiappa, per il momento.
Penso sia una fortuna…
ciao
Marco
---marcoz, la fortuna non basta; i tuoi ragazzi hanno evidentemente avuto degli stimoli migliori!
Non ultimo il viaggio insieme a Roma!
bene, io mi sto cimentando con la "storia d'italia dal 1861 al 1969" di Mack smith, e già pensavo di passare poi a mazzini.
mazzini, cavour e garibaldi sono stati ognuno necessario ma non sufficiente a determinare il risorgimento
---raser, bentrovato! come lettura non è stata proprio delle più agevoli; non so se troverò le forze per imitarti e fare il bis, però sono letture che servono a capire meglio il nostro ieri, il nostro oggi e quindi anche il nostro domani.
Non è che mi puoi fare un riassuntino?
qui si vola alto. chi vuole i dvd sulla prima Repubblica di Paolo Mieli in cambio di un poster di Rosarioa Dawson? ehm
---davide, perché? quante ne ha repubbliche Paolo Mieli? Spero che la prima sia la migliore perchè quello che chiedi in cambio non è poco; quella Dawson li....
Ti ho risposto.
…ehm… ci sarebbe, però, la plaistèscion…
garibaldi nano rispetto a mazzini?
uhm...
Ma e' lo stesso mazzini a considerare l'azione importante quanto il pensiero (lezione tuttora disertata dagli intellettuali di ogni latitudine, tranne pannella e ferrara).
E allora, quanto ad azione, garibaldi e' ineguagliabile. A livello mondiale: molto meglio di che guevara, per esempio.
Vi propongo un altro dilemma: e' piu' velleitario pannella o mazzini (pisacane, fratelli bandiera)?
---mauro suttora, benvenuto e sinceri complimenti per il racconto, veramente godibile e veritiero.
Come avrai letto nei miei precedenti commenti, non intendevo in alcun modo sminuire Garibaldi, che sul piano dell'azione non ha davvero antagonisti, ma mettere in evidenza la maggiore statura morale e intellettuale di Mazzini.
Velleitario (mi viene in soccorso il de Mauro) non gli si addice: la storia ci ha insegnato che i suoi progetti erano realizzabili e in sostanza si sono realizzati.
Pannella invece, ad oggi, ci ha solo dimostrato che si può lottare per una vita intera per obiettivi ambiziosi; la storia ci dirà se velleitari o no.
Mauro Suttora ha ragione a dire che non si possono fare confronti da i due diversi Padri della Patria Italiana. Certo dobbiamo gratitudine ad entrambi.
Poi però scivola confrontando Mazzini con Pannella. E soprattutto definendo velleitario Mazzini .
Mi permetto di dissentire. Quando Mazzini prospettò l'Unità d'Italia, sembrava una velleità, ma poi ilsogno si è avverato.
I grandi si pongono traguardi inimmaginabili, per questo sono grandi.
Ciao da Arci
---arci, condivido al 100%, non ho davvero nulla da aggiungere.
p.s. ho finito un libro e adesso comincio "I doveri dell'uomo" di Mazzini, così ne parliamo.
:)
caro ugolino , come tu forse avrai
appreso dai quotidiani, è nato un
nuovo partitto, io ne sono il
portavoce e GdS il leader, ora
succede che proprio per la tua
conoscenza di mazzini a cui il
PDN si ispira, si lo confesso
siamo aristocratici e snob
proprio come l'oggetto delle
tue letture, vorremmo che tu
ne facessi parte, con quale
funzione lo potrai decidere con
il leader, ti dico solo che
altre persona molto qualificate
ne fanno parte solo due nomi
BP e Ciro per non parlare di
PdG, insomma il gotha dell'intellighenzia d'italia
isole comprese, fammi sapere,
un caloroso abbraccio
viva la giovane italia viva il
PDN
ufficio stampa
egignu
---egignu, il tuo invito mi onora e mi lusinga, e lo accetto senza ulteriori formalità.
Io peraltro mi ero già imbucato sul tram a fare il bigliettaio...
...adesso ho capito, mi hai visto arrivare e per salvarti mi hai messo su la sviolinata!
Comunque io potrei essere un bigliettaio col vizio della fototessera: prima o poi le tessere le faremo nel PDN?!
(però devo confessarti una cosa in confidenza: non sono partenopeo, il PDN è razzista?)
nooooooooooooo tuttaltro siamo
aristocratici e pertanto non
possiamo essere razzisti, viltà
che lascimo alla plebaglia, come
bigliettaio direi che saremmo noi ad essere onorati, lavorerai a stretto contatto con Bippina, a più tardi col
bottiglione di nero:)
ma che sei in sciopero? :)
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