non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro:
sappiate che la morte vi sorveglia,
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il gran guarda il villano,
finchè non sia maturo per la falce.
(Recitativo-corale - F. De Andrè)
5 commenti:
mò me lo segno (cit)
(che palle, pure in rima poi)
un salut
(devo dirti ancora delle camere lo so, calmati)
Magari è anche meglio se non ci pensiamo continuamente... ;-)
disse il saggio (epicuro):
non pensiamo alla morte
se noi ci siamo non c'è lei
quando lei verrà non ci saremo noi
che si fotta
il mio commento si perso come un nome strano,
Vuf ed è volato via.
DAVIDE, la camera? ammobiliata? non grazie (ho cambiato idea, le compro un fornetto delonghi :-)
FIORE, certo, non è che bisogna fissarsi tipo davide, ma è bello sapere che non siamo soli.
RB010, è la mia tesi. Mi piace questo elemento.
EGINE, non ci sono più i commenti di una volta, ma l'anima di quel commento è ancora tra noi, e ci protegge.
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